Vista la disinformazione che subiamo, ognuno di noi crede che il testosterone sia un ormone esclusivamente maschile. In verità esso è prodotto da entrambe i sessi, ma da organi ed in quantità differenti. Nell’uomo il testosterone viene prodotto nelle cellule di Leydig, nella donna dalle ghiandole della corteccia surrenale.
Approfondimento tecnico.
In tutti e due i generi, il processo di produzione del testosterone inizia nell’ipotalamo con la secrezione di un fattore di rilascio, le gonadotropine (Gnrf), capaci di stimolare l’ipofisi al rilascio nel circolo sanguigno dell’ormone luteinizzante (Lh) e dell’ormone fillico-stimolante (Fsh).
Il nostro corpo è attaccato continuamente dall’esterno da virus, batteri, funghi e solo la nostra pelle riesce a difenderci efficacemente. Tali microrganismi patologici cercano in ogni modo di entrare nel nostro organismo, utilizzando le ferite o le abrasioni, oppure tramite la bocca o il naso.
Un altro terreno di scontro all’interno del nostro corpo è l’intestino, dove colonie di batteri patogeni, presenti nel colon, si scontrano con le nostre difese (sistema immunitario).
Esistono degli acidi grassi (omega 3-6), essenziali per il nostro organismo, che al pari del colesterolo, sono usati preferibilmente a fini plastici (strutturali e non energetici), appartenendo alla classe degli omega 3 (di cui parleremo più avanti) e degli omega 6.
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I più comuni acidi grassi omega 6 sono: l’acido cis linoleico (LA), l’acido arachidonico (AA) e tra i meno comuni, l’acido gamma-linolenico, l’acido eicosadienoico, l’acido diomo-gamma-linolenico, l’acido docosadienoico, l’acido adrenico, l’acido docosapentaenoico e l’acido calendico.
Per comprendere l’importanza dei grassi per l’organismo è fondamentale capire l’uso che il nostro corpo ne fa del colesterolo (hdl ldl) e trigliceridi. Per molti di noi il grasso è visto come un substrato energetico (utilizzato per creare energia) e niente più, invece le sue funzioni sono essenziali anche per altri motivi.
Distinguiamo intanto i tre differenti tipi di grassi che il nostro corpo assimila con l’alimentazione o produce in base alle proprie esigenze: trigliceridi, fosfolipidi e colesterolo.
Il cortisolo conosciuto anche come ormone dello stress fu scoperto dal Dottor Hans Selye nel 1907, che ne rilevò grandi quantità in soggetti con forte stress.
Oltre a questa semplicistica associazione, il cortisolo (ormone dello stress) rappresenta, probabilmente, l’ormone che più di altri interagisce e condiziona moltissime funzioni del nostro corpo. Esso è prodotto dalle ghiandole surrenali che utilizzano il colesterolo come componente principale.
Molti di voi sicuramente hanno già sentito parlare dei radicali liberi, sapendo che la loro presenza è associata all’invecchiamento ed alle malattie. Pochi conoscono però che cosa sono e soprattutto come essi interagiscono con il nostro organismo.
Ricordiamo che dall’efficace contrasto dei radicali liberi dipende la buona salute e l’aspettativa di vita. Invece la medicina sembra non occuparsi di queste molecole, di come contrastarle o semplicemente di informare i pazienti di questo rischio incombente sulla loro salute.
Il nostro cervello è sicuramente l’organo più complesso del nostro corpo e fino ad oggi (nonostante migliaia di ricercatori impegnati su di esso) abbiamo scoperto al massimo il 5% delle reali capacità di tale organo. Sappiamo che il sistema nervoso umano è il più evoluto tra le specie animali ed è composto da 30 miliardi di cellule nervose (quattro volte superiori a quelle riscontrate nello scimpanzè).
Esistono due tipi di cellule che compongono il sistema nervoso: i neuroni che si occupano di ricevere e trasmettere gli impulsi nervosi e le cellule chiamate Glia, che hanno funzioni di supporto strutturale e funzionale dei neuroni.
I diversi utilizzi degli aminoacidi (proteine)
Come abbiamo già detto gli aminoacidi sono essenziali per il nostro corpo e possono prendere due distinte vie metaboliche, in base alle nostre necessità o alla qualità delle proteine da cui provengono: la via plastica (di costruzione del nostro corpo) e la via energetica (trasformandosi in glucosio).
La via plastica degli aminoacidi (proteine)
Quando i carboidrati sono ingeriti, non importa che siano di natura semplice o complessa, essi saranno comunque trasformati in glucosio per poi venire assimilati dai villi intestinali e da qui, riversati nel flusso sanguigno.
Il nostro sistema arterioso si occupa di trasportare il glucosio nel sangue alle cellule che ne hanno bisogno. Difatti come abbiamo già detto, l’unico utilizzo del glucosio da parte del nostro corpo è di tipo energetico, ovvero esso è utilizzato dalle cellule per produrre gli Atp (con la glicolisi ed in seguito con i mitocondri).
Ogni cellula del nostro corpo, come ogni funzione svolta dal nostro metabolismo, ha bisogno di energia (prodotta dalla glicolisi e dal ciclo di krebs). Sappiamo che gli alimenti ingeriti hanno una capacità calorica intrinseca e siamo a conoscenza che il numero di calorie medio, di cui ognuno di noi ha bisogno ogni giorno, è pari a 2.000 circa.
Vi siete mai chiesti in che modo questi alimenti sono trasformati in energia?
Dov’é prodotta l’energia che utilizziamo?
Quando nasciamo l’intestino non contiene nessun batterio, ma è sufficiente la prima poppata perché inizi la colonizzazione nel nostro apparato digerente da parte di centinaia di miliardi di batteri (flora batterica intestinale). La loro presenza è essenziale per la nostra vita perché, proprio la loro attività, è in grado di creare alcune proteine, enzimi e vitamine necessarie al nostro corpo. Inoltre l’azione della flora batterica intestinale è di degradazione delle fibre solubili (di cui parleremo più avanti) produce tre sostanze: l’acido acetico, l’acido propionico e l’acido butirrico essenziali alla sopravvivenza delle cellule che compongono l’intestino (sono il loro nutrimento).
La melatonina è una molecola naturale prodotta dalla ghiandola pineale (epifisi), allocata nell’encefalo, a forma di pigna (di 5/9 millimetri di altezza). La melatonina è una molecola antichissima (la sua evoluzione risale a 3 miliardi di anni fa), è presente in qualsiasi organismo (animale o vegetale) e regola il ritmo circadiano (l’alternarsi del giorno e della notte induce variazioni dei parametri vitali).
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L’Igf-1 (Insulin-Like-Growth-Factor 1, la somatomedina o fattore di crescita simil insulinico) è un ormone peptidico (formato da aminoacidi) molto potente, così denominato grazie alla sua similitudine con l’insulina, sia nella composizione che nell’utilizzare gli stessi recettori all’interno delle cellule. La funzione dell'Igf-1 è però totalmente diversa da quella dell’insulina, infatti si occupa di promuovere la crescita delle cellule del nostro corpo. La sua emivita è di soli 10 minuti, quindi ha bisogno di speciali proteine di trasporto (Igf Binding Protein: Igfbp) per rimanere attivo 12-15 ore nel nostro organismo.
la fibre muscolari rappresentano circa il 40% del peso di un corpo atletico (con un indice percentuale di grasso del 10%), svolgendo oltre all’attività motoria (movimento volontario), anche quella senza il nostro controllo (movimento involontario), ad esempio del cuore. Un’altra funzione importante delle fibre muscolari è quella di sostenere il nostro scheletro. Difatti solo un giusto equilibrio tra i vari muscoli scheletrici (che sono in tensione) permette la giusta postura del corpo.
Vediamo insieme come sono composte le fibre muscolari.
L'ormone della crescita Gh (Growth Hormone) chiamato anche ormone crescita, è una proteina prodotta dalle cellule somatotrope dell’ipofisi anteriore (presente nel cervello).
Approfondimento tecnico.
L'ormone della crescita Gh è formato da una sequenza di 191 aminoacidi. La produzione del Gh è stimolata da una sostanza prodotta dall’ipotalamo chiamata Ghrf (Growth Hormone Releasing Factor), che agisce direttamente sull’ipofisi.